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APERITIVO AL TRAMONTO !!!!!!

Una piacevolissima serata, quella trascorsa venerdì 14 giugno alla Cantina Vigna Roda di Vò Euganeo.
L’azienda, collocata in posizione magnifica ai piedi del monte Vendevolo, gode di una veduta sorprendente su

i vigneti e sulla vallata sottostante: un panorama veramente mozzafiato che abbraccia anche tutta la catena dei monti Berici.

Ad accoglierci è Gianni Strazzacappa, titolare della cantina, persona gioviale capace di farti sentire subito a tuo agio. Quando inizia a raccontare la storia della sua azienda capisci che ama la sua terra e che il lavoro sui vigneti l’ha imparato fin da piccolo dai suoi genitori. Nel tempo gli investimenti, l’utilizzo di nuove tecnologie e soprattutto le corrette scelte vitivinicole hanno trasformato una piccola cantina di paese in una moderna impresa con una produzione di 100mila bottiglie annue, in buona parte esportate nel nord Europa, Stati Uniti ed Estremo Oriente.

La serata è di vera convivialità, con la suggestione del tramonto e i calici di buon vino che capaci di creare l’atmosfera giusta. Per ogni vino c’è stata una descrizione delle caratteristiche e la spiegazione della scelta del nome, che riporta a espressioni dialettali o a curiosi aneddoti. E per ogni vino un abbinamento, Elena ha preparato delle torte salate davvero squisite!
Abbiamo degustato:
– “Rebégolo” Colli Euganei DOC Serprino 2023
– “Bei Tempi” Colli Euganei DOC Bianco 2023
– “Aroma 2.0” Veneto IGP Bianco 2022 (Moscato Bianco)
– “Zendal” Colli Euganei DOC Rosso 2023
– “Scarlatto” Colli Euganei DOC Rosso 2018
– “Praesèo” Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG spumante 2023
– “Petali d’Ambra” Fior d’Arancio Colli Euganei DOCG Passito

Tra una visita ai locali di vinificazione e qualche altra risata, dando un ultimo sguardo ai vigneti, ed è già l’ora di salutarci. Anche questa serata ci ha permesso di conoscere un’apprezzata realtà del nostro territorio dove l’impegno e la passione di famiglia trovano espressione di autenticità e legame sincero con le proprie origini.
Un sentito ringraziamento da Fisar Padova alla famiglia Strazzacappa per la calorosa accoglienza e la disponibilità dimostrata.

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FISAR Padova

Vi lasciamo ad una piccola clip della favolosa giornata:

VIGNETI E CANTINE D’ECCELLENZA!!

Giornata indimenticabile quella trascorsa sabato scorso in Franciacorta.
La mattinata è iniziata con il ritrovo in sede, un po’ assonnati ma pieni di entusiasmo e di curiosità per la visita a questa così tanto rinomata regione vitivinicola.
Una sosta durante il percorso per una gustosa pausa caffè e siamo giunti a Cologne alla Cantina Quadra, prima tappa del nostro itinerario.
L’azienda, di proprietà della famiglia Ghezzi e diretta da Mario Falcetti, è nata nel 2003 dalla ristrutturazione di una cantina già esistente e nel tempo si è ingrandita fino ad arrivare agli attuali 20 ettari di superficie vitata, con terreni dislocati in cinque differenti zone della Franciacorta, per una produzione di 160mila bottiglie annue.
Ad attenderci c’era Giovanni, persona simpaticissima e di estrema competenza, che ci ha accolti e accompagnati dapprima in un vigneto e poi all’interno della cantina, illustrandoci le caratteristiche della  Franciacorta e la storia di questo prestigioso spumante, che ha ottenuto la DOCG già nel 1995 e che, insieme allo Champagne e al Cava, è identificato in etichetta solo con il nome del territorio senza alcuna ulteriore menzione.
L’impressione è da subito positiva, l’azienda è molto curata, si comprende come ogni fase della produzione sia studiata nei minimi particolari e che venga cercato un proprio stile e una  propria identità nell’interpretazione del “metodo Franciacorta”.
Ma è arrivata l’ora di pranzare ed eccoci in una bellissima sala con un’impareggiabile vista sui vigneti e sulle colline circostanti.
Davvero delizioso quanto ci è stato preparato, un abbinamento perfetto ai quattro Franciacorta che proposti in degustazione, tutti estremamente armonici e di spiccata eleganza:
.Qblack Brut 2021
.Qsaten Brut Saten 2019
.Qrosè Brut Rosè 2019
.Quvèe 101 Riserva Extra Brut 2016

Una chiacchiera e una risata ed è già l’ora di spostarci nel comune di Capriolo, a ridosso del Lago d’Iseo, alla cantina Ricci Curbastro, seconda meta del nostro viaggio.

L’azienda è di proprietà dell’omonima famiglia, di origini antichissime e che, come documentato, produceva vino già nell’800. Dispone di 32 ettari vitati per una produzione di circa 200mila bottiglie annue ed è stata tra le cantine fondatrici della DOC Franciacorta nel 1967.

Introdotti da Gualberto, titolare dell’azienda assieme al padre Riccardo, abbiamo visitato i locali dedicati alla vinificazione per poi spostarci a 15 metri di profondità, dove aduna temperatura costante di 15°C sono custodite le bottiglie in affinamento sui lieviti e le barrique.

Ed eccoci al suggestivo museo del vino che raccoglie testimonianze e conserva centiniaia di oggetti relativi al lavoro agricolo e all’enologia dei tempi passati, un ritorno ad epoche lontane in cui il lavoro era quasi esclusivamente di tipo manuale. Avvicinarsi alla cantina Ricci Curbastro significa conoscere una realtà in cui si respira la storia di una famiglia che sta continuando la propria attività con passione e dedizione. Il sistema di produzione, molto attento all’ambiente e all’ecosostenibilità e la rigorosa cura nella lavorazione delle uve, portano ad ottenere degli spumanti raffinati e di spessore.

A seguire nell’ampia sala conferenze abbiamo degustato:
.Franciacorta Brut s.a.
.Franciacorta Saten 2020
.Franciacorta Extra Brut 2019
.Franciacorta Rosè Brut s.a.
.Curtefranca Doc Vigna Santella del Grom 2016
Un ultimo parere sui vini bevuti, qualche acquisto ed è tempo di tornare.
La nostra esperienza in Franciacorta ci ha permesso di conoscere uno degli spumanti più famosi e apprezzati dell’enologia italiana ma allo stesso tempo ci ha dato la certezza – e in questo dobbiamo dare ragione a Giovanni – che per ottenere un tale successo al di là del terreno, clima e vigneto ci sono sempre le persone a fare la differenza.
Un sentito ringraziamento da parte di Fisar Padova alle cantine Quadra e Ricci Curbastro.

FISAR Padova

Vi lasciamo ad una piccola clip della favolosa giornata:

Rum Ron Rhum……..fascino e seduzione!

È stata decisamente una serata sorprendente quella dedicata al mondo dei RUM che Fisar Padova ha organizzato lo scorso 21 marzo, in collaborazione con la storica azienda di distribuzione Rinaldi 1957.

L’affascinante percorso proposto ha fatto conoscere agli appassionati la storia e le origini di questo famoso distillato, che ha come materia prima la canna da zucchero e che, a seconda dell’influenza coloniale, ispanica, britannica o francese, assume una denominazione diversa e dà vita a un proprio stile originale.

Da Cuba alla Martinica, navigando tra le isole caraibiche e fino alle Filippine, abbiamo degustato sei etichette esclusive in un crescendo di sentori ed emozioni: Rhum HSE Blanc Premium Martinica – Rhum La Maison Du Rhum Batch 6 Isole Vergini – Ron Santiago de Cuba – Rum Don Papa Masskara Filippine – Rum Pusser’s Gunpowder Guyana – Ron – Centenario 20 anni Costa Rica.

Davvero appagante l’abbinamento del distillato con il gelo di arancia e con le varie tipologie di cioccolato che abbiamo avuto il piacere di assaporare e comprendere grazie anche all’incontro con il titolare di Gusto Top, un laboratorio che seleziona e cura personalmente la lavorazione del cioccolato seguendo scrupolosamente la tradizione artigianale.

Una serata veramente piacevole e che ci ha portati a scoprire uno dei classici tra gli abbinamenti, raffinato ed elegante!!!

Un ringraziamento a tutti i partecipanti, vi aspettiamo alle prossime iniziative!!!

FISAR Padova

Vi lasciamo ad alcune immagini della serata:

Metti una mattina… a Villa Canestrari!

Una mattina di inizio marzo ha portato i soci di FISAR Padova e alcuni simpatizzanti a scoprire, a cavallo tra le denominazioni Valpolicella e Soave, la cantina Villa Canestrari.

È un nome noto agli appassionati ma tutto sommato giovane, nato negli anni Novanta, nonostante derivi da due realtà centenarie: quella dei Bonuzzi, viticoltori a Colognola ai Colli fin dal 1888, e quella dei Franchi a Illasi.

Due cantine che, unendosi “per matrimonio”, hanno cambiato nome, ovvero quello dell’antica villa dove oggi viene ospitato un bel Museo del vino, e dove affinano le bottiglie dell’emblema della casa, l’Amarone 1888 Docg.
Accompagnati dall’enologo aziendale, i nostri soci hanno dapprima visitato la cantina di Colognola, per poi spostarsi a Illasi, dove hanno potuto incontrare una delle titolari, Adriana Franchi, e visitare il museo, tra attrezzi di una volta e dove si conserva il taccuino originale degli appunti di enologia del capostipite, Carlo Bonuzzi.
In tarda mattinata è arrivata l’ora della degustazione, con sorpresa: quello che di solito uno assaggia alla fine, noi lo abbiamo degustato per primo! Ovvero, una doppia versione di Amarone 1888: una “prova di botte” dell’ultimissima annata, ovvero il mosto da poco diventato vino, e una versione storica.

Una grande “lezione” sia per chi è alle prime armi che per chi è “navigato”, alla scoperta di come cambia un vino nel tempo e grazie all’affinamento; un volo d’immaginazione per capire come potrà essere, tra molti anni, quel nettare ancora così immaturo per quanto già piacevole.
Poi è stata la volta di abbinare un delizioso antipasto di salumi e due risotti ad altri vini della cantina, dal Soave Vigne di Sande al Soave superiore riserva, per arrivare al Valpolicella e terminare con il Recioto di Soave abbinato a dolci tipici veronesi.

Una vera delizia per concludere un’esperienza che ha lasciato tutti più che soddisfatti e con il desiderio di scoprire le altre proposte della cantina e del territorio.

Grazie mille ai proprietari e allo staff di Villa Canestrari da parte di FISAR Padova!

 Alla prossima!

FISAR Padova

Vi lasciamo ad alcune immagini della serata:

Una serata con il… Collio DOC da uve autoctone!

Sorprendente quanto interessante per i soci di FISAR Padova è stato l’incontro con una delle eccellenze viticole italiane ancora poco note… ma davvero, ancora per poco! Il vino COLLIO DOC da uve autoctone ha infatti tutte le carte in regola per diventare uno dei grandi bianchi italiani. Giovedì 22 febbraio lo abbiamo potuto degustare, in dei differenti versioni, grazie ad altrettanti produttori, ovvero, come li definisce la giornalista e sommelier Liliana Savioli che ce li ha fatti conoscere, “galantuomini che un giorno hanno deciso di stringersi la mano e iniziare un cammino assieme”. Un cammino cui presto altri si stanno per unire, un progetto nato per valorizzare la tradizione dei vini autoctoni del Collio e di cui abbiamo potuto con orgoglio apprezzare i primi frutti.
Si tratta di vini a base di uve friulano, malvasia e ribolla gialla, in proporzioni variabili secondo l’idea di ognuno dei sei produttori di cui abbiamo potuto degustare l’originale versione: Korsic, Muzic, Keber, Terre di Faet, Buzzinelli e la Cantina produttori di Cormons.
Tre diverse versioni di diverse zone della DOC, affinate almeno 18 mesi, tutte dotati di una grande espressività e probabile longevità – le versioni assaggiate erano del 2020 e 2021 – e soprattutto vini con una intrigante beva che li rende perfetti per abbinamenti gastronomici, ma non disdegnano l’aperitivo o un intermezzo con amici sinceri. Assolutamente da provare, e riprovare tra qualche anno per comprenderne il percorso. Ma, ne rimarrà qualche bottiglia in cantina?
FISAR Padova ringrazia Liliana Savioli per la sua spettacolare presentazione e conduzione della serata, Andrea Drius della cantina Terre del Faet che è venuto apposta per l’occasione a raccontare la sua esperienza e il suo progetto, i produttori che hanno fornito il loro vino: ora non rimane che andare a fare una visita diretta alle aziende tra le suggestive colline del Collio. Un grazie anche a tutti gli intervenuti, soci e non…alla prossima!

 

FISAR Padova

Vi lasciamo ad alcune immagini della serata:

GIANNITESSARI,
TRE TERRITORI UNA SOLA PASSIONE!!!

È stata veramente piacevole la mattinata trascorsa dai soci FISAR Padova alla cantina Giannitessari di Monteforte d’Alpone, una delle più interessanti realtà del territorio della Valle d’Alpone, dove coltiva buona parte dei 35 ettari di vigneti per una produzione di 350 mila bottiglie annue.
La veduta dalla terrazza panoramica della cantina offre una emozionante e spettacolare vista sui vigneti e sulla vallata dove, sui ripidi versanti vulcanici di Roncà, eccelle la produzione del vitigno autoctono Durella. L’azienda ha poi terreni anche nella zona di Soave e sui Colli Berici.

Guidati dalla gentilissima Sara, abbiamo percorso i locali dedicati ai luoghi di produzione e affinamento. Particolarmente suggestiva la parte sotterranea dove sono accatastate le bottiglie di spumante metodo classico, alcune addirittura con una permanenza di 120 mesi sui lieviti!!!
Bellissima la bottaia per l’affinamento dei vini rossi più evoluti ma anche al singolare “Rebellis”, un vino ricavato dal vitigno PIWI Solaris vinificato con lieviti indigeni e affinato in anfore di terracotta.

Immancabile la degustazione che ci ha portato a conoscere espressioni di tre diversi territori:

– Metodo classico Lessini Durello Riserva Doc Extra Brut (affinamento 60 mesi)
– Soave Classico Doc Le Scalette
– Colli Berici Doc Tai Rosso
– Passito di Durella
Tutti i vini sono di elevata qualità e piacevolezza, ma particolarmente apprezzati sono stati il Durello Metodo Classico, fine ed elegante e dai profumi avvolgenti, e il Passito di Durella, equilibrato nella sua dolcezza e che regala un finale ricco ed esaltante.

Un ultimo sguardo a questi luoghi incantevoli ed è il momento di recarci all’Agriturismo La Frasca a San Giovanni Ilarione per passare assieme ancora alcuni momenti di allegria e di buonumore.
Da FISAR Padova un sentito ringraziamento alla Cantina Giannitessari per la calorosa accoglienza e la disponibilità dimostrata.

Alla prossima

FISAR Padova

Vi lasciamo ad alcune immagini della giornata:

Un’altra visita guidata organizzata da FISAR Padova a completamento della didattica del primo livello del corso per Aspirante Sommelier di Piove di Sacco, che ha visto sabato 27 gennaio i corsisti accompagnati dal Direttore Luca Belloni a Prepotto (UD) per la visita all’Azienda Vitivinicola  Vie D’Alt.

Produttori alla quarta generazione, con cento anni di storia, questa azienda vede il titolare Bruno Venica assieme alla moglie Paola, le figlie Nadia, Mara con Christian e Giulia protagonisti del territorio con vigneti che si estendono tutti in collina, per raggiungere la massima qualità e con la vendemmia che viene svolta esclusivamente manuale.

Da sottolineare la zona specifica vocata alla produzione dello schiopettino, vino rosso dal carattere inconfondibile perla dell’azienda e del territorio circostante.

Vi lasciamo ad alcune immagini…

FISAR Padova

SHERRY, SORSI CALIENTI DI ANDALUSIA

Sono state davvero due serate straordinarie quelle che FISAR Padova ha dedicato al mondo variegato e complesso, ma profondamente affascinante, dello Sherry, accompagnati e guidati dal miglior Sommelier FISAR 2022, Gian Maria Maitan.

Fortunati i soci e simpatizzanti che il 25 e 26 gennaio hanno potuto assistere alla magistrale e molto chiara lezione che ha addentrato i presenti nei segreti della produzione del più celebre vino andaluso, dal territorio ai vigneti fino alle tecniche di cantina. Molto interessante conoscere le modalità degli affinamenti nella “cattedrali” cove affinano per anni migliaia di criaderas.
Poi è toccato al momento cluo, la degustazione dei sei vini prescelti della Bodegas Lustau di Jerez de la Frontera, toccando tutti i principali stili dello Sherry: il finissimo Manzanilla Papirusa, il Fino, l’Amontillado Los Arcos, il Palo Cortado Peninsula, l’Oloroso Don Nuno e per finire in bellezza il sorprendente Pedro Ximenez San Emilio.
Molto apprezzato anche l’abbinamento con crostini pensati per accompagnare l’abbinamento.
Alla fine, tutti soddisfatti e pronti per nuovi viaggi… le proposte di FISAR PADOVA continuano…

FISAR Padova

Alla vigilia della “Prima del Torcolato” FISAR Padova è stata gentilmente accolta a Breganze (VI) dalla Cantina Maculan, nella persona di Angela, terza generazione della storica famiglia di viticoltori e responsabile commerciale dell’azienda.
Siamo stati così proiettati all’interno della loro importante realtà vitivinicola, punto di riferimento per il vino veneto e nazionale e soprattutto della Breganze DOC, denominazione di cui è la cantina più nota.
La visita è stata decisamente completa e ha visto gli oltre trenta partecipanti ripercorrere, nei locali di produzione, la storia del vino dall’arrivo delle uve alla loro lavorazione, vinificazione, affinamento, con una doverosa tappa nella parte dove le uve di ????????? vengono appassite prima di essere trasformate nel dolce nettare che tutti conosciamo, il “Torcoloato”, uno tra i più pregiati passiti italiani.
La mattinata si è conclusa con l’assaggio di alcune etichette tra i caposaldi della storica produzione Maculan.
L’esplosività di Angela e la qualità di quanto visto e degustato ha provveduto a riscaldare gli animi nonostante la mattinata fredda, tra aneddoti e racconti di vita e di enologia.
Grazie a tutta la famiglia Maculan per la splendida organizzazione e accoglienza.
Alla prossima!
FISAR Padova

FISAR Padova

Aspettando il Natale

Aspettando il Natale …
Sarà che la magia del Natale  ormai alle porte rende tutti più festosi ed allegri… o sarà la magia del nettare di Bacco? Chissà. Però è stato bello e anche emozionante vedere che un calice di vino ? può unire perfetti sconosciuti che si sono ritrovati, provenienti da corsi differenti, prima a parlare di vino e poi, come se si fossero sempre frequentati, di tutt’altro! Girando per i tavoli dell’agriturismo La Primizia a Tencarola, in occasione del nostro appuntamento “Aspettando il Natale” del 14 dicembre, questa impressione era palese. Non è forse questo il senso di organizzare iniziative come questa?
La serata è stata poi un tripudio di risate e chiassose chiacchierate. improvvisati brindisi e battute per tenere alto il buonumore, grazie anche all’ottimo cibo portato in tavola dallo staff della Primizia; a condire il tutto, naturalmente, il vino selezionato dai volontari del Direttivo di FISAR Padova.
Sarà veramente la magia del Natale? O forse sono i nostri Associati che portano in FISAR Padova questa magia, sia che fuori la temperatura sia sotto zero, sia che i gradi si avvicinino ai 40 (come nelle nostre feste di mezza estate)!
Quindi, 502 grazie, ovvero quanti siamo oggi a supportare la nostra grande famiglia!
Un grosso augurio di Buon Natale, e in alto i calici!

FISAR Padova